Locali medici

Sono i luoghi destinati a scopi diagnostici, terapeutici, chirurgici, sorveglianza e riabilitazione pazienti (ad esempio gli ospedali, cliniche private, studi medici e dentistici, locali dedicati ad uso medico nei luoghi di lavoro, ecc.). Sono compresi fra questi locali, anche quelli destinati ad uso estetico (Norma CEI 64-8, Sezione 710) e gli ambulatori veterinari.

Gli impianti elettrici nei locali medici di gruppo 1 e 2 devono essere realizzati in modo da assicurare la sicurezza dei pazienti e del personale medico, per cui devono essere applicate misure di protezione addizionali, le quali variano secondo i trattamenti da effettuare. (Norma CEI artt. 710.2.6 e 710.2.7)

  • Locale medico di Gruppo 0: locale ad uso medico nel quale non si utilizzano apparecchi elettromedicali con parti applicate.
  • Locale medico di Gruppo 1: locale ad uso medico nel quale le parti applicate sono destinate ad essere utilizzate nel modo seguente:
  • Locale medico di Gruppo 2: locale ad uso medico nel quale le parti applicate sono destinate ad essere utilizzate in applicazioni quali interventi intracardiaci, operazioni chirurgiche, o il paziente è sottoposto a trattamenti vitali dove la mancanza dell’alimentazione può comportare pericolo per la vita

Per apparecchio elettromedicale si intende un apparecchio elettrico, munito di non più di una connessione ad una particolare rete di alimentazione, destinato alla diagnosi, al trattamento o alla sorveglianza del paziente sotto la supervisione di un medico, e che entra in contatto fisico od elettrico col paziente e/o trasferisce energia verso o dal paziente e/o rivela un determinato trasferimento di energia verso o dal paziente. L’apparecchio comprende quegli accessori, definiti dal costruttore, che sono necessari per permettere l’uso normale dell’apparecchio. 

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